Gli Alberi
Le principali specie
Il piano 10.000 ALBERI PER PADOVA si caratterizza per l’alto indice di biodiversità richiesto già in fase di ideazione. Nella fase esecutiva, sono infatti state selezionate oltre 83 specie, garantendo quindi una maggiore diversificazione delle specie e aumentando di conseguenza la resilienza urbana.
Le specie principali che saranno messe a dimora sono:
FAGGIO
Fagus sylvatica
Descrizione: Albero alto fino a 35 metri, portamento eretto e rastremato. Corteccia: liscia e sottile di color grigio-cenerina, con striature orizzontali. Foglie: dense ed ovali, più chiare nella pagina inferiore, sono brevemente picciolate e sono disposte sul ramo in modo alterno, lucide su entrambe le facce, con margine ondulato. In autunno assumono una caratteristica colorazione arancio o rosso-bruna. Fiori: essendo una pianta monoica porta entrambi i sessi. I fiori maschili sono riuniti in amenti tondi e penduli, lungamente picciolati; quelli femminili sono accoppiati in un involucro detto cupola e hanno ovario triloculare. Frutti: chiamati faggiole, sono grossi acheni commestibili, trigoni, rossicci, contenuti in ricci deiscenti.
Habitat: Forma boschi puri (faggete) o misti, di solito con Abies alba Mill. o Picea abies Karst., nelle stazioni oltre i 500m.
Distribuzione: Origine: Europa e Turchia.
Particolarità: In Italia sono presenti diverse antiche faggete considerate dal 2012 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Le faggete sono distribuite tra l’Emilia Romagna e la Basilicata.
FRASSINO MERIDIONALE
Fraxinus angustifolia
Descrizione: Albero alto fino a 25 metri, portamento globoso. Corteccia: colore grigio chiaro, profondamente e finemente fessurata. Foglie: decidue, composte, imparipennate e sono costituite da un numero di 5-13 foglioline sessili di forma oblungo-lanceolata, disposte attorno ad un rachide centrale. Il margine di queste ultime presenta una irregolare denticolatura. Fiori: unisessuali in brevi pannocchie. Frutti: samara di forma lineare-lanceolata che presenta alla sua estremità superiore un’ala acuta provvista spesso di un rostro, mentre quella inferiore risulta cuneata.
Habitat: gradisce esposizione in pieno sole o mezz’ombra, si adatta a qualunque tipo di terreno purché profondo e fresco, sopporta bene i terreni umidi e con scarso drenaggio.
Distribuzione: Origine: Mediterraneo e Mar Nero.
Particolarità:In Sicilia dal frassino angustifolia si estrae la manna (essudato zuccherino) che si ottiene dalla solidificazione della linfa elaborata che fuoriesce, durante la stagione estiva.
FRASINO MAGGIORE
Fraxinus excelsior
Descrizione: Albero alto fino a 40 metri, portamento globoso. Corteccia: liscia e olivastra, successivamente grigio-brunastra e screpolata longitudinalmente;. Foglie: caduche composte imparipennate formate da 4-7 paia di foglioline sessili opposte e minutamente seghettate di colore verde cupo e lucente sulla pagina superiore, più chiare su quella inferiore. Fiori: ermafroditi, sono riuniti in infiorescenze ascellari a pannocchia e sono piccoli, di colore verdastro . Frutti: samare bislunghe a forma variabile con base arrotondata o troncata, con un unico seme, riunite in grappoli pendenti.
Habitat: mesofila ed esigente, richiede terreni fertili, umidi ricchi di humus e profondi.
Distribuzione: Origine: Europa e Caucaso.
Particolarità: specie interessante per l’arboricoltura da legno, usi medicinali ed officinali. In passato usato anche come foraggio per il pascolo in zone povere di vegetazione.
FASSINO ORNUS
Fraxinus ornus
Descrizione: Albero alto fino a 40 metri, portamento globoso. Corteccia: liscia grigiastra, opaca. Foglie: caduche opposte, imparipennate, con 5-9 segmenti, si presentano ellittici o lanceolati, brevemente picciolati e larghi un terzo della loro lunghezza. Fiori: pannocchie, generalmente apicali e ascellari; generalmente ermafroditi e profumati, con un breve pedicello, possiedono un calice campanulato con quattro lacinie lanceolate e diseguali di colore verde-giallognolo; la corolla ha petali bianchi leggermente sfumati di rosa . Frutti: samara oblunga, cuneata alla base, ampiamente alata all’apice, con un unico seme compresso di circa un centimetro.
Habitat: ermofila e xerofila preferisce le zone di pendio alle vallette ombrose e fresche fino a 1500m.
Distribuzione: Origine: Europa meridionale.
Particolarità: In Sicilia dal frassino angustifolia si estrae la manna (essudato zuccherino) che si ottiene dalla solidificazione della linfa elaborata che fuoriesce, durante la stagione estiva. In toscana invece è utilizzata come sostegno ai filari di vite.
GINKO
Ginkgo biloba
Descrizione: Albero alto fino a 40 metri, piramidale negli esemplari giovani ed ovale negli esemplari vecchi. Corteccia: È liscia e di color argento nelle piante giovani, diventa di colore grigio-brunastro fino a marrone scuro e di tessitura fessurata negli esemplari maturi. Foglie:decidue, di 5–8 cm, lungamente picciolate a lamina di colore verde chiaro. In autunno assumono una colorazione giallo vivo molto decorativa, dalla forma tipica a ventaglio leggermente bilobata e percorsa da un numero elevato di nervature dicotome, le foglie portate dai brachiblasti hanno margine interno e talvolta ondulato, le foglie portate dai macroblasti sono spesso bilobate. Fiori: non hanno fiori, ma portano strutture definite coni o strobili o, come in questo caso squame modificate. Frutti: I semi, di cui è commestibile l’embrione dopo la torrefazione, sono lunghi 1,5–2 cm e sono rivestiti da un involucro carnoso.
Habitat: Eliofila che preferisce una posizione soleggiata e un clima fresco. Non è particolarmente esigente quanto a tipo di terreno.
Distribuzione: Origine: Cina.
Particolarità: È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano e per questo è considerato un fossile vivente. È stato anche estesamente coltivato per millenni dai monaci cinesi.
GLEDIZIA
Gleditsia triacanthos
Descrizione: Albero alto fino a 30 metri, portamento ampio e globoso. Corteccia: grigio-brunastra con numerose spine composte da tre punte di diversa lunghezza e direzione. Foglie:pennato-composte (costituite da 15-30 foglioline ovali) a fillotassi alterna. Fiori: bianco-verdastri sono riuniti in infiorescenze. Frutti: lunghi legumi (15–20 cm) inizialmente verdi con polpa pastosa e dolce, e, successivamente alla maturazione, diventano semilegnosi e rosso-brunastri.
Habitat: Apprezza i suoli alluvionali ricchi e umidi anche se supporta terreni calcarei più asciutti.
Distribuzione: Origine: America settentrionale.
Particolarità: Il genere è dedicato al botanico tedesco Johann Gottlieb Gleditsch. L’epiteto specifico (triacanthos) vuol dire “a tre spine” e si riferisce alla tipica ramificazione delle spine.
ALTHEA
Hibiscus syriacus
Descrizione: Arbusto alto 3 metri, con portamento molto ramificato. Foglie:pennato-composte (costituite da 15-30 foglioline ovali) a fillotassi alterna. Fiori: larghi circa 7–8 cm dalle tonalità variabili dal bianco al porpora.
Habitat: Tollera temperature fino a -20 °C, ma gradisce climi caldi e temperati. Non ama l’ombra, e per la fioritura necessita di esposizione in pieno sole.
Distribuzione: Origine: Estremo Oriente.
Particolarità: L’ibisco, soprattutto nella sua varietà rossa, è molto usato anche in ambito culinario. È ingrediente tipico di alcuni tè, inizialmente diffuso principalmente in Cina e Tailandia.
NOCE NERO
Juglans nigra
Descrizione: Albero alto fino a 50 metri, portamento ampio e globoso. Corteccia: grigio-brunastra e profondamente rugosa. Foglie: decidue, alterne, composte, imparipennate con 9-23 foglioline ovato-lanceolate a margine seghettato lunghe 6–12 cm, di colore verde chiaro su entrambe le pagine. Fiori: con fiori unisessuali: quelli maschili sono riuniti in amenti ascellari penduli, provvisti di brattee e numerosi stami; quelli femminili sono terminali e riuniti in gruppetti di 1-3 Frutti: drupe tondeggianti, solitarie o in coppia; il mallo esterno ha superficie rugosa e contiene una noce, di forma rotonda, molto legnosa, dura e rugosa.
Habitat: Predilige terreni profondi, fertili e ben drenati. In pieno sole.
Distribuzione: Origine: America Settentrionale.
Particolarità:Il noce nero produce juglone con le radici, il quale per allelopatia, risulta tossico per altre specie di piante e non ne permette la crescita nei pressi dell’albero di noce.
ALBERO DELLE LANTERNE
Koelreuteria paniculata ‘Fastigiata’
Descrizione: Albero alto fino a 10 metri, portamento colonnare. Corteccia: grigio-brunastra e profondamente rugosa. Foglie: composta con forma alquanto complessa essendo le foglioline fortemente lobate e alcune composte esse stesse. Fiori: piccolissimi ma raccolti in infiorescenze molto voluminose, tingono l’albero di chiazze gialle. Frutti: vescichette a forma di cuore, appuntite, lunghe 4–5 cm, di colore giallo-bruno, che contengono semi neri.
Habitat: Pianta termofila che predilige terreni sciolti e molto ben drenati, profondi e ricchi di humus, ma essendo una pianta rustica si adatta a tutti i terreni.
Distribuzione: Origine: Asia orientale, Cina e Corea.
Particolarità: Chiamato anche albero delle lanterne, la ragione è dovuta alla forma dei sui frutti.
LILà DELLE INDIE
Lagerstroemia indica
Descrizione: Albero alto fino a 10 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: chiara, liscia, che generalmente tende a sfogliarsi con l’età. Foglie: ovali, allungate, di colore verde scuro, che divengono aranciate in autunno. Fiori: pannocchie di fiori di colore bianco, rosato o lilla. Frutti: capsula tondeggiante, che si schiude a maturità.
Habitat: Esposizione soleggiata o a mezz’ombra, non teme il freddo e sopporta senza alcun problema il caldo estivo e l’inquinamento ambientale.
Distribuzione: Origine: sud-est asiatico.
Particolarità: Usata da millenni per abbellire e ornare gli antichi templi, le case e gli edifici. Il legno della corteccia viene impiegato per costruire case e ponti grazie alla particolare resistenza della pianta agli attacchi delle fastidiose termiti.
LIGUSTRO DEL GIAPPONE
Ligustrum japonicum
Descrizione: Albero alto fino a 5 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: liscia e grigio-marrone sugli steli. Foglie: opposte, lunghe 5–10 cm e larghe 2–5 cm, di colore verde scuro lucido superiormente, da glauche più chiare a verde giallastro inferiormente, strutturate spesse e coriacee e con un margine intero. Fiori: bianchi, con una corolla quadrilobata lunga 5–6 mm; sono portati in grappoli lunghi. Frutti: drupa ovale, lunga 10 mm, a maturazione nero porpora.
Habitat: resistentissima all’inquinamento, alla siccità e pressoché a tutti i tipi di terreno.
Distribuzione: Origine: Giappone.
Particolarità: Utilizzata in passato per creare coloranti sia dalle bacche che dalla corteccia.
STORACE
Gleditsia triacanthos
Descrizione: Albero alto fino a 30 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: grigio-marrone. Foglie: caduche, a fillotassi alterna, lungamente picciolate di colore verde e forma per lo più pentalobata; divengono gialle, rosse e arancio in autunno. Fiori: unisessuali riuniti in infiorescenze maschili e femminili separate. Frutti: globosa legnosa, grande fino a 4 cm, che contiene diverse decine di capsule.
Habitat: Si adatta a qualsiasi terreno, pur preferendo terreni umidi, ricchi, sciolti e ben drenati, molto profondi e con ph leggermente acido.
Distribuzione: Origine: America centro-settentrionale.
Particolarità: Dalla pianta si estrae una resina profumata, dall’aroma di incenso, l’ambra liquida chiamata anche storace, dall’aspetto di torba di colore nero. Tale resina, morbida al tatto, può essere posta su carboncini ardenti.
Liriodendro
Liriodendron tulipifera
Descrizione: Albero alto fino a 50 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: grigio-marrone. Foglie: decidue hanno forma quadrata lobata con apici. Il picciolo misura fino a 10 cm. È giallo-verde in primavera e in estate, giallo in autunno. Fiori: ermafroditi, giallo-verdi profumati, sono grandi, solitari, eretti, raramente bianchi. Frutti: coni secchi, lunghi 6–7 cm, ricordano delle pigne squamose, erette,strette e piccole.
Habitat: Preferisce terreni umidi, freschi e profondi, possibilmente con ph leggermente acido.
Distribuzione: Origine: America centro-settentrionale.
Particolarità: Deriva il suo nome dai fiori, simili a tulipani di colore verde-giallo.
Magnolia kobus
Magnolia kobus
Descrizione: Albero alto fino a 15 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: grigio-marrone. Foglie: verde scuro con forma obovata con una punta appuntita, una pagina inferiore liscia o glabra e bordi lisci e uniformi. Fiori: grandi fiori, bianchi e carnosi. Frutti: cresce in gruppi di piccoli semi rossi.
Habitat: Preferibile deve essere ricco, profondo e soffice, ma al contempo ben drenato.
Distribuzione: Origine: Giappone.
Particolarità:Come tutte le Magnolie, grazie alla sua bellezza evocativa, ha assunto nel tempo numerosi significati nelle diverse culture. In genere è associata alla beltà della figura femminile, ma anche alla sua perseveranza e forza interiore.
Magnolia stellata
Magnolia stellata “Waterlily”
Descrizione: Arbusto alto 3 metri. Foglie: caduche, dalla forma ovale o ellittica, lunghe dieci centimetri e larghe la metà, con il bordo liscio e dall’intenso colore verde lucido. Fiori: grandi fiori, bianchi o rosa a forma stellata. Frutti: cresce in gruppi di piccoli semi rossi.
Habitat: Ha bisogno di un terreno profondo, fertile, ben drenato.
Distribuzione: Origine: America centro-settentrionale.
Particolarità: Come tutte le Magnolie, grazie alla sua bellezza evocativa, ha assunto nel tempo numerosi significati nelle diverse culture. In genere è associata alla beltà della figura femminile, ma anche alla sua perseveranza e forza interiore.
Magnolia virginiana
Magnolia virginiana
Descrizione: Albero alto fino a 30 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: liscia, grigio-marrone. Foglie: alterne, semplici (non lobate né pennate), con margini interi, lunghe 6–12 cm e larghe 3–5 cm. Fiori: bianco crema, 8–14 cm di diametro, con 6-15 tepali a forma di petalo . Frutti: aggregato fuso di follicoli, lunghi 3–5 cm, di colore rosso rosato quando sono maturi.
Habitat: Il terreno in generale deve essere ben drenato, ricco di humus.
Distribuzione: Origine: America centro-settentrionale.
Particolarità: I fiori portano un profumo di vaniglia molto forte che a volte può essere notato a diverse centinaia di metri di distanza.
Magnolia soulangeana
Magnolia x soulangeana
Descrizione: Albero alto fino a 6 metri, portamento tondeggiante. Corteccia: liscia, grigio. Foglie: caduche, dalla forma ovale o ellittica, lunghe dieci centimetri e larghe la metà, con il bordo liscio e dall’intenso colore verde lucido. Fiori: sono larghi, con un diametro medio di 10–20 cm, variamente colorati dal bianco, rosa, al marrone rossastro . Frutti: aggregato fuso di follicoli, lunghi 3–5 cm, di colore rosso rosato quando sono maturi.
Habitat: medio impasto, fresco, ricco di sostanza organica e con un pH sub-acido o a limite basico.
Distribuzione: Origine: Inghilterra e Stati Uniti.
Particolarità: L’ibrido è statacreato dal francese Étienne Soulange-Bodin, un ufficiale in pensione della cavalleria napoleonica.
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Malus floribunda Siebold ex Van Houtte
Descrizione: Arbusto alto fino a 5 metri con fusto eretto e legnoso. Foglie: emplici, bifacciali, con lamina ellittica e margine decisamente dentato. Fiori: rosa. Frutti: mele di piccolissimo diametro.
Habitat: Rustico e ciò permette di adattarsi bene a tutte le tipologie di terreno.
Distribuzione: Origine: Giappone.
Particolarità: Arbusto utilizzato principalmente con scopo ornamentale, anche se alcune persone ne apprezzano anche il frutto.
melo selvatico
Malus sylvestris
Descrizione: Arbusto alto fino a 10 metri con fusto eretto e legnoso. Foglie: ovali, lunghe 3–4 cm, con il bordo seghettato, di colore verde pallido, ricoperte da una peluria biancastra sulla faccia inferiore.. Fiori: bianchi con sfumature rosa. Frutti: mele di piccolissimo diametro.
Habitat: Boschi e boscaglie mesofile con substrato ricco di nutrienti, fino a 800 m di quota.
Distribuzione: Origine: Europa e Caucaso.
Particolarità: E’ utilizzato principalmente come protainnesto a supporto della varietà di Malus domestica.
albero dei rosari
Melia azedarach
Descrizione: Albero alto fino a 15 metri, portamento globoso. Corteccia: grigiastra nel fusto e nei rami vecchi, rossastra nei rami giovani. Foglie: opposte, portate da un lungo e robusto picciolo, con lamina imparipennata, composta da 5-7 foglioline a loro volta pennate o bipennate. Fiori: ermafroditi, pentameri, piccoli e profumati, riuniti in ampie infiorescenze a grappolo. Frutti: drupe delle dimensioni di una biglia e sono di colore giallo-oro se maturi.
Habitat: Pianta Eliofila rustica. Resiste bene al freddo, all’inquinamento, al vento e tollera lunghi periodi di siccità.
Distribuzione: Origine: India, Cina meridionale e Australia.
Particolarità: Le foglie venivano usate in passatoe come insettifughe per proteggere derrate o altri materiali.
Nespolo
Mespilus germanica
Descrizione: Albero alto fino a 10 metri, portamento globoso. Corteccia: è grigiastra, liscia. Foglie: caduca, spinoso. Fiori: ermafroditi, di colore bianco puro, sono semplici, a cinque petali. Frutti: piccoli pomi tondeggianti, a buccia ruvida e di colore verde-grigio-marrone chiaro.
Habitat: non ama terreni troppo umidi e soprattutto quelli con ristagni idrici.
Distribuzione: Origine: Europa Centrale.
Particolarità: È un albero longevo e può diventare anche pluricentenario, ma ha una crescita molto lenta.
Abete d'Acqua
Metasequoia glyptostroboides
Descrizione: Albero alto fino a 40 metri, portamento eretto conico. Corteccia: grigiastra nel fusto e nei rami vecchi, rossastra nei rami giovani. Foglie: conifera caducifoglie, foglie piatte e lunghe 2-3 cm . Fiori: ermafroditi, pentameri, piccoli e profumati, riuniti in ampie infiorescenze a grappolo. Frutti: drupe delle dimensioni di una biglia e sono di colore giallo-oro se maturi.
Habitat: Pianta eliofila che cresce su tutte le tipologie di terreni e con ph molto acidi e molto umidi.
Distribuzione: Origine: Cina.
Particolarità: Pianta riscoperta solo nel XX sec. precedentemente si pensava estinta.
gelso bianco
Morus alba
Descrizione: Albero alto fino a 20 metri, portamento espanso. Corteccia: giallo-grigiastra con toni più o meno aranciati. Foglie: caduche, alterne, distiche, portate da un picciolo scanalato e ornato da piccole stipole laterali caduche. Fiori: unisessuali sono raramente ermafroditi. Quelli maschili formano infiorescenze di forma cilindrica. Quelli femminili si presentano come amenti globosi lunghi 1–2 cm, opposte a due a due e pistillo con ovario uniovulato. Frutti: composte formate dall’unione di un frutto vero e proprio, le nucule, e un falso frutto, che costituisce la polpa.
Habitat: Vive in terreni a medio impasto, tendente all’argilloso, ma si adatta a tutti i terreni prediligendo quelli fertili. La pianta tollera tutti i pH con predilezione per quelli neutri.
Distribuzione: Origine: Cina, è distribuito in Europa e Asia.
Particolarità: Plinio lo considerava “albero sapientissimo” perché è l’ultimo a sbocciare ed il primo a maturare la frutta; in questo modo evita i dannosi effetti del freddo intempestivo e i frutti restano poi a lungo sui rami.
gelso nero
Morus nigra
Descrizione: Albero alto fino a 20 metri, portamento espanso. Corteccia: giallo-grigiastra con toni più o meno aranciati. Foglie: caduche, pubescente nella pagina inferiore, ruvida nella pagina superiore, cuoriforme alla base con margine dentato. Fiori: femminili e maschili portati da piante separate(dioiche). Frutti: costituito da piccole bacche carnose, che assumono a maturità un colore rosso-violaceo.
Habitat: Si adatta a tutti i terreni, ma necessita che sia ben drenato. La pianta tollera tutti i pH con predilezione per quelli neutri.
Distribuzione: Origine: Asia minore, è distribuito in Europa e Asia.
Particolarità: In Italia, il frutto di tale albero è utilizzato come frutta da tavola. In Veneto veniva tradizionalmente piantato vicino ai pollai, perché le galline ne sono ghiotte. In Calabria il legno è utilizzato per realizzare gli stampi di alcuni formaggi tradizionali e i collari per ovini, caprini e bovini.
Parrozia
Parrotia persica
Descrizione: Albero alto fino a 30 metri, portamento espanso. Corteccia: liscia e simile a quella dei platani, con molte ramificazioni anche molto basse. Foglie: decidue, alternate, ovoidali, leggermente pendenti, lunghe 6–15 cm, con margini ondulati; sono di colore verde lucido, che diventa da violaceo a rosso brillante in autunno. Fiori: riuniti a due o a tre in glomeruli ascellari, e posseggono quattro sepali e quattro petali rosso scuro. Frutti: capsula a due parti contenente due semi, uno per ogni metà.
Habitat: Vive in tutti i terreni, ma predilige quelli freschi e leggermente acidi che esaltano i suoi colori autunnali.
Distribuzione: Origine: Iran ed Azerbaigian, è distribuito in Europa e nel Caucaso.
Particolarità: Pianta molto delicata sulla colorazione del fogliame in autunno e se coltivata in un terreno calcareo, la chioma non si colorerà dei colori vivaci tipici.
Fotinia 'Red Robin'
Photinia fraseri “Red Robin”
Descrizione: Arbusto alto fino a 5 metri, portamento espanso. Foglie:sempreverdi, ovali cuoiose, di colore verde scuro, rosso porpora brillante da giovani. Fiori: bianchi uniti in mazzetti da ca. 15cm. Frutti: ovali e di colore rosso.
Habitat: Pianta eliofila che cresce in tutti i terreni di media fertilità e fortemente drenati.
Distribuzione: Presente in Europa, Asia ed Oceania.
Particolarità: Negli ultimi anni, è una delle piante da siepe che ha spopolato moltissimo in tutta italia, dovuto al fatto che rende eleganti e dinamiche le siepi a muro.
Fotinia 'super red'
Photinia glabra “Super Red”
Descrizione: Arbusto alto fino a 5 metri, portamento espanso. Foglie:sempreverdi, ellittiche o obovate, coriacee, verde scuro, lunghe. Fiori: bianchi uniti in mazzetti da ca. 15cm. Frutti: ovali e di colore rosso-nerastro.
Habitat: Predilige terreni freschi, sciolti umidi ma ben drenati. Si adatta anche a terreni secchi e moderatamente calcarei.
Distribuzione: Originario del Giappone, è presente in Europa, Asia ed Oceania.
Particolarità: Negli ultimi anni, è una delle piante da siepe che ha spopolato moltissimo in tutta italia, dovuto al fatto che rende eleganti e dinamiche le siepi a muro.
Parrozia
Parrotia persica
Descrizione: Albero alto fino a 30 metri, portamento espanso. Corteccia: liscia e simile a quella dei platani, con molte ramificazioni anche molto basse. Foglie: decidue, alternate, ovoidali, leggermente pendenti, lunghe 6–15 cm, con margini ondulati; sono di colore verde lucido, che diventa da violaceo a rosso brillante in autunno. Fiori: riuniti a due o a tre in glomeruli ascellari, e posseggono quattro sepali e quattro petali rosso scuro. Frutti: capsula a due parti contenente due semi, uno per ogni metà.
Habitat: Vive in tutti i terreni, ma predilige quelli freschi e leggermente acidi che esaltano i suoi colori autunnali.
Distribuzione: Origine: Iran ed Azerbaigian, è distribuito in Europa e nel Caucaso.
Particolarità: Pianta molto delicata sulla colorazione del fogliame in autunno e se coltivata in un terreno calcareo, la chioma non si colorerà dei colori vivaci tipici.
Fotinia 'Red Robin'
Photinia fraseri “Red Robin”
Descrizione: Arbusto alto fino a 5 metri, portamento espanso. Foglie:sempreverdi, ovali cuoiose, di colore verde scuro, rosso porpora brillante da giovani. Fiori: bianchi uniti in mazzetti da ca. 15cm. Frutti: ovali e di colore rosso.
Habitat: Pianta eliofila che cresce in tutti i terreni di media fertilità e fortemente drenati.
Distribuzione: Presente in Europa, Asia ed Oceania.
Particolarità: Negli ultimi anni, è una delle piante da siepe che ha spopolato moltissimo in tutta italia, dovuto al fatto che rende eleganti e dinamiche le siepi a muro.
Fotinia 'super red'
Photinia glabra “Super Red”
Descrizione: Arbusto alto fino a 5 metri, portamento espanso. Foglie:sempreverdi, ellittiche o obovate, coriacee, verde scuro, lunghe. Fiori: bianchi uniti in mazzetti da ca. 15cm. Frutti: ovali e di colore rosso-nerastro.
Habitat: Predilige terreni freschi, sciolti umidi ma ben drenati. Si adatta anche a terreni secchi e moderatamente calcarei.
Distribuzione: Originario del Giappone, è presente in Europa, Asia ed Oceania.
Particolarità: Negli ultimi anni, è una delle piante da siepe che ha spopolato moltissimo in tutta italia, dovuto al fatto che rende eleganti e dinamiche le siepi a muro.
La messa a dimora
Queste operazioni garantiscono che, una volta assestato il terreno, le piante si presentino perfettamente verticali e non inclinate, non presentino affioramenti radicali e che il colletto sia ben visibile e non interrato.
Schema di messa a dimora con 3 pali tutori
Schema di messa a dimora con 2 pali tutori
Dettaglio asola e buco d'impianto nuova alberatura
Sistema di tutori a 3 pali in legno di conifera
Sistema di tutori a 2 pali in legno di conifera